Consulenza tecnica valutazione rischio da stress lavoro – correlato

Stress lavoro – correlato: DLgs 81/08

stress lavoro correlato - psicologo monzaIl 31 dicembre 2010 è entrato in vigore l’obbligo di effettuare la valutazione del rischio da stress lavoro – correlato da parte dei datori di lavoro. Tra gli obblighi è prevista l’attività di “valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento Valutazione Rischi ( DVR ),  come redatto nell’art. 28 DLgs 81/08”.
I rischi da stress lavoro-correlato sono difficili da individuare rispetto ai rischi comuni che possono causare dei danni fisici, per cui può risultare complicato al datore di lavoro eseguire un’attenta e specifica valutazione dei rischi. A tal proposito occorre affidare il compito a consulenti esperti che potranno supportare i datori di lavoro a tracciare le linee guida nel processo di valutazione dei rischi che attengono la tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

Cause Stress lavoro – correlato:

  • sovraccarico di lavoro: il disadattamento è presente quando la persona percepisce un carico di lavoro eccessivo (le richieste lavorative sono così elevate da esaurire le energie individuali al punto da non rendere possibile il recupero), quando, anche in presenza di un carico ragionevole, il tipo di lavoro non è adatto alla persona (si percepisce di non avere le abilità per svolgere una determinata attività) e quando il carico emotivo del lavoro è troppo elevato (il lavoro scatena una serie di emozioni che sono in contraddizione con i sentimenti della persona).
  • senso di impotenza: il soggetto non ritiene che ciò che fa o vuole fare riesca ad influire sull’esito di un determinato evento.
  • mancanza di controllo: il disadattamento si verifica quando l’individuo percepisce di avere insufficiente controllo sulle risorse necessarie per svolgere il proprio lavoro oppure quando non ha sufficiente autorità per attuare l’attività nella maniera che ritiene più efficace.
  • riconoscimento: si ha disadattamento quando si percepisce di ricevere un ricononscimento inadeguato per il lavoro svolto.
  • senso di comunità: è presente disadattamento quando crolla il senso di appartenenza comunitario all’ambiente di lavoro, ovvero quando si percepisce che manca il sostegno, la fiducia reciproca ed il rispetto e le relazioni vengono vissute in modo distaccato ed impersonale.
  • assenza di equità: si ha disadattamento quando non viene percepita l’equità nell’ambiente di lavoro in ambiti quali, ad esempio, l’assegnazione dei carichi di lavoro e della retribuzione o l’attribuzione di promozioni e avanzamenti di carriera.
  • valori contrastanti: il disadattamento nasce quando si vive un conflitto di valori all’interno del contesto di lavoro e cioè quando la persona non condivide i valori che l’organizzazione trasmette oppure quando i valori non trovano corrispondenza, a livello organizzativo, nelle scelte operate e nella condotta.

Approfondimento: WIKIPEDIA


Dott.ssa Francesca Sforza Psicologo Monza