C’era una volta un piccolo semino che viveva in un sacchetto insieme ad altri semi. Ognuno di loro aveva un colore diverso, una forma unica e un piccolo segreto dentro di sé. Quel segreto si chiamava “ghianda magica”.

Un giorno, il sacchetto si ruppe, e i semi furono sparpagliati in un grande giardino. Piccolo Semino cadde vicino a un sasso grande e duro. Guardandosi attorno, vide che il terreno era secco, e il sole sembrava troppo caldo. Semino si chiese: “Come farò a crescere qui?”

Ma la ghianda magica dentro di lui gli sussurrò: “Non ti preoccupare, Piccolo Semino. Dentro di te c’è già tutto quello che serve per diventare un albero forte e speciale. Devi solo ascoltarmi.”

Così, Semino cominciò a lavorare. Pian piano affondò le radici nel terreno, cercando l’acqua. Il sasso vicino sembrava un ostacolo, ma la ghianda magica gli disse: “Usalo come un aiuto: le tue radici possono crescere intorno a lui e diventare ancora più forti.”

Con il passare del tempo, Semino divenne una giovane piantina. Gli altri semi nel giardino avevano preso forme diverse: uno era diventato un grande girasole, un altro un cespuglio di more, e un altro ancora un pino altissimo. Piccolo Semino, invece, era diventato una quercia.

Un giorno, un uccellino si posò sui suoi rami e gli chiese: “Perché sei una quercia?”

Semino, ormai grande albero, rispose: “Non ho scelto di essere una quercia. La ghianda magica dentro di me mi ha sempre saputo dire chi ero. Ho solo ascoltato e fatto del mio meglio per crescere.”

L’uccellino sorrise e disse: “Ecco perché sei così speciale. Nessuno è come te, e tu non sei come nessun altro.”

Da quel giorno, Piccolo Semino, ormai una grande quercia, insegnò a tutte le creature del giardino che ognuno ha dentro di sé una ghianda magica, un segreto che ci guida per diventare ciò che siamo destinati a essere.