“La Magia degli Abbracci Celesti: Una Fiaba per Bambini che Hanno Perso i Loro Nonni”

In un incantato bosco fatato, viveva un vecchio saggio conosciuto come Nonno Albero. Le sue radici erano salde nel terreno, ma le sue fronde erano come braccia aperte, sempre pronte ad abbracciare i bambini del villaggio. Nonno Albero condivideva saggezza, storie e risate con i piccoli, offrendo il suo amore come ombra rassicurante.

Un giorno, il sole si alzò nel cielo con una luce delicata, e i raggi filtrarono tra le foglie di Nonno Albero. Con una voce morbida, disse ai bambini: “È giunto il momento per me di iniziare un nuovo viaggio tra le stelle. Ma vi lascio con radici forti, che sono i ricordi felici che abbiamo condiviso.”

I bambini, con occhi lucidi, chiesero: “Nonno Albero, tornerai mai?” Il saggio albero sorrise e disse: “Nel vento che sussurra tra i rami e nell’ombra che crea comfort sotto le mie foglie, troverete il mio abbraccio. Non sarò lontano, sarò parte di ogni alito di vento e di ogni raggio di luce.”

Prima di partire, Nonno Albero donò a ciascun bambino una piccola piantina. “Questa pianta crescerà forte e alta, proprio come il vostro amore e i ricordi che abbiamo condiviso. Innaffiatela con le vostre lacrime e il sole del vostro sorriso.”

Con il cuore pesante, i bambini piantarono le piantine vicino alle radici di Nonno Albero. Con il passare del tempo, le piantine crescevano in maestosi alberi, diffondendo ombre rassicuranti e ricordi felici.

Nonostante la tristezza della perdita, i bambini impararono che il loro amato Nonno Albero viveva ancora in ogni foglia che danzava al vento e in ogni ombra che regalava conforto. E così, il bosco fatato continuò a essere un luogo speciale, in cui il ricordo di Nonno Albero viveva eternamente nei cuori e nelle fronde di chi aveva imparato ad amarlo.

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Dr.ssa Francesca Sforza